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La Spa dei libri, leggere per stare bene (anche) a scuola

La Spa dei libri, leggere per stare bene (anche) a scuola

C’è una quarta liceo in cui, una volta alla settimana, durante l’ora di storia e filosofia Hobbes, Cartesio e le rivoluzioni del’ 6-700 vengono messe da parte. 

Per mezz’ora, libri di testo e quaderni restano rigorosamente chiusi e ciascuno può leggere il libro che più ha voglia di leggere, per il puro gusto di farlo e scoprire che leggere fa stare bene. Non a caso il progetto si chiama “la Spa dei Libri” proprio a richiamare una similitudine con le spa in cui, tra aromi leggeri, acqua e musiche soft si cerca di rinfrancare il corpo. 

A idearlo e proporlo alla sua classe, la IVB del liceo scientifico Asproni di Iglesias, è stata Federica Musu, professoressa vulcanica, lettrice instancabile e attivista dell’associazione culturale Argonautilus. 

La prof: leggere semplicemente per star bene

“Ho proposto quest’attività per la prima volta due anni fa ad una mia classe di allora e quest’anno l’ho riproposta ai ragazzi e alle ragazze della IVB. –  racconta – Accendiamo delle candele profumate, mettiamo della musica e ognuno è libero di leggere quel che desidera”. 

La professoressa Federica Musu

Sbirciando tra i banchi, la prof ha scoperto classici, da Lovecraft a Tolstoj passando per Agatha Christie, manga, bestseller e saggi di economia. 

“Credo che ai ragazzi piaccia poter essere liberi e autonomi nella scelta. Mi ha stupito molto vedere che anche chi non è abituato a leggere e non si può definire lettore forte si sia lasciato coinvolgere da quest’esperienza” racconta ancora. 

Perché? “Probabilmente hanno scelto di fidarsi di un’insegnante che ha proposto la lettura semplicemente come un modo per stare bene” ragiona la prof.  E non nega di essere rimasta stupita dal successo ottenuto in classe e fuori da quella che definisce “un’idea semplice” per “promuovere la lettura” e “rendere la scuola un posto in cui stare bene”.

Spesso quando suona la campanella, compresa quella dell’ultima ora, tutti restano incollati alle pagine in cui sono immersi, cullati dalle note di Chopin o Debussy che, su spinta dei ragazzi, hanno sostituito la musica “da spa” scelta inizialmente dalla prof. 

Questo ha spinto a coinvolgere nel progetto anche l’insegnante di italiano, Valentina Basciu, facendo diventare 60 i minuti settimanali di Spa dei libri. Quando il tempo lo permette la classe lascia l’aula e si trasferisce sotto il grande pino del giardino con plaid e cuscini. 

La Spa dei libri: non solo IVB

La giallista Eleonora Carta partecipa alla Spa dei Libri della IVB del liceo scientifico Asproni di Iglesias
Eleonora Carta partecipa alla Spa dei Libri

“Ci piacerebbe coinvolgere nel progetto, sostenuto dalla nostra DS Daria Pisu, anche altre classi dell’istituto e creare uno spazio di lettura all’interno della biblioteca dove poterci mettere comodi” racconta ancora. “L’idea è quella di coinvolgere una classe del liceo sportivo e una dell’artistico. – svela – Potrebbero leggere insieme a noi per mezz’ora e proporci un’altra mezz’ora di esercizi di rilassamento o tecniche pittoriche”. L’entusiasmo intorno a questi momenti di lettura è tale che la Spa dei libri ha già oltrepassato le mura della scuola per aprirsi alla città. 

“Vorremmo portare la Spa dei libri alla prossima fiera del libro di Iglesias, per ora abbiamo creato una pagina Facebook: Argo Spa in cui condividere la nostra esperienza e le nostre recensioni” prosegue ancora. 

Intorno alla mezz’ora di lettura condivisa ruotano tante altre idee. Alcune ancora non possono essere svelate, altre hanno già preso forma. 

Una volta al mese la IVB inviterà un autore o un’autrice ad unirsi alla lettura. La prima ospite è stata la giallista Eleonora Carta che ha portato con sé La scomparsa di Majorana di Leonardo Sciascia e presto sarà la volta di Alessandro De Roma. E se l’aula della IVB dovesse essere difficilmente raggiungibile nessun problema:  scrittori e scrittrici potranno collegarsi e leggere comodamente seduti sul divano di casa. Naturalmente mentre tutti leggono anche la prof. si perde tra le pagine e anche questo è un modo per mostrare che “leggere fa bene”.

3 pensieri su “La Spa dei libri, leggere per stare bene (anche) a scuola

  1. che bella La Spa dei libri ci vorrebbe anche a casa un’ora alla settimana, tutti immersi in un bel libro!!

  2. Mi piace questa idea! Magari l’avessero proposta quando andavo io a scuola. Io adoro leggere, ma diventa sempre più difficile con la vita frenetica

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