Tramonto a Tropea
Adoro i tramonti. Ho un debole per quelli sul mare. Quest’anno il primo indimenticabile tramonto della stagione me lo ha regalato Tropea, in una calda serata di inizio luglio.
Tropea, nota ai turisti come Perla del Tirreno, è arrocata su una rupe a strapiombo. E la terrazza sul mare, praticamente nel centro del paese è un ottimo punto da cui godere di uno splendido tramonto. Lo sguardo, infatti, arriva ad abbracciare Stromboli, splendida isola delle vicine Eolie.
Il tramonto si può osservare in tutta la sua bellezza anche dalla spiaggia di Marina dell’Isola o da quella della Rotonda, raggiungibili dal borgo attraverso una scalinata. Mentre si fa il bagno o si sta sulla spiaggia si può vedere il sole calare lentamente dietro il santuario di Santa Maria dell’Isola.
La chiesa appartiene all’abbazia benedettina di Montecassino a cui fu donata intorno al 1066. Sorge su uno scoglio di arenaria che per secoli è stato separato dalla terraferma e che probabilmente attirò anche i monaci eremiti greci. Santa Maria dell’Isola si raggiunge attraverso una scalinata ed è circondata da un giardino che promette una splendida vista su tutta,o quasi, la costa degli Dei.
Se si sceglie di osservare il tramonto dalla Spiaggia non ci si può esimere dal volgere lo sguardo al borgo. Dal basso, infatti, si gode di una bella vista sulla città a picco sul mare e non si può che rimanere affascinati da case e balconi apparentemente incastonati nella roccia.
Superata l’isola, Stromboli non è più nascosto e si può vedere il sole sprofondare nel Tirreno. Alla fine di agosto si può vedere il sole calare nel cratere dello Stromboli, uno spettacolo naturale di immenso fascino che, qualche anno fa, ho avuto la fortuna di vedere da Capo Vaticano. Il tramonto sullo stromboli è talmente bello e unico che lo si vorrebbe patrimonio dell’umanità.
Lo spettacolo è meraviglioso anche quando il sole non viene inghiottito dal vulcano. Cielo e mare si fondono in una miriade di sfumature di arancio e rosso.
Dopo il tramonto è d’obbligo una passeggiata tra le strade di Tropea. Dopo aver osservato l’imbrunire dalla terrazza panoramica si può girovagare un po’ tra le strade del paese, osservando le chiese e i palazzi con i loro balconi settecenteschi. Le viuzze terminano spesso in graziose piazzette e offrono scorci incantevoli sul mare.
Noi abbiamo concluso la nostra serata a Tropea con uno spuntino. Tropea è famosa per la sua cipolla rossa, una varietà particolarmente dolce e ricca di proprietà organolettiche. Molti dei tanti ristoranti del borgo offrono piatti in cui questa cipolla igp è protagonista o comprimaria. Noi, anche se potrà sembrare eretico ai puristi, abbiamo mangiato dei deliziosi arancini farciti con la cipolla.
Visto che siamo anche dei fan del tartufo di Pizzo non ci siamo fatti mancare questa deliziosa semisfera di gelato alla nocciola con cuore di cioccolato fondente. Ormai se ne trovano tante varianti, compresa quella al pistacchio, ma il classico resta in cima alla nostra classifica.
Probabilmente torneremo a Tropea ad agosto e sarà un’ottima occasione per scoprire le sue splendide spiagge e magari spingerci fino alla Grotta del Palombaro, raggiungibile solo costeggiando l’isolotto su cui sorge il santuario.